Per un orizzonte più ampio

In Cristiani in un mondo che non lo è più, la fede nella società moderna (Lev 2023), Josef De Kesel scrive: «Sembra che Dio non sia interessato innanzi tutto al suo popolo o alla sua Chiesa. Fin dall’inizio il suo orizzonte, che rimarrà il suo obiettivo sino alla fine, è la creazione, il mondo, l’umanità. Alla fine, quando tutto sarà compiuto, non sarà la Chiesa a salvarsi, ma la creazione». Parole che sollecitano un atteggiamento di modestia, ma che insieme danno un senso alto alla missione della Chiesa. Certo l’universo non è stato creato per lei, ma piuttosto è vero il contrario e questa considerazione apre a nuovi e più ampi orizzonti.

di Sergio Valzania