Inizio della missione
Giunto all’aeroporto Henry Coandă di Bucarest il 29 aprile scorso, monsignor Giampiero Gloder è stato accolto dal capo del Protocollo del ministero degli Affari Esteri, Mihai Sȋrbu, dall’ambasciatore di Ungheria e vice-decano del corpo diplomatico Botond Zákonyi, dal consigliere diplomatico presso il ministero Cătălin Costea, e dal reverendo monsignor Tuomo T. Vimpari, incaricato d’affari ad interim della nunziatura apostolica in Romania. Per parte ecclesiastica è stato ricevuto dall’arcivescovo di Bucarest e vicepresidente della Conferenza episcopale della Romania, monsignor Aurel Percă; dall’arcivescovo di Alba Iulia e amministratore apostolico dell’Ordinariato per i cattolici di rito armeno residenti in Romania, monsignor Gergely Kovács; dall’Eparca greco-cattolico di San Basilio Magno di Bucarest, monsignor Mihai Frăţilă, e dal segretario generale della Conferenza episcopale, il reverendo Francisc Ungureanu.
Il giorno dopo, accompagnato dall’incaricato d’Affari ad interim, si è recato presso il ministero degli Affari Esteri per la consegna della copia delle lettere credenziali al ministro degli Affari Esteri Luminiţa Odobescu, alla presenza del direttore della Divisione per l’Europa occidentale e centrale, Gabriel Mareş, e del consigliere diplomatico Călin Prodan.
Il 12 maggio, a Blaj, monsignor Gloder ha consegnato la lettera commendatizia all’arcivescovo maggiore di Făgăras şi Alba Iulia e presidente della Conferenza episcopale della Romania, cardinale Lucian Mureşan.
Il giorno dopo, il nunzio apostolico ha presieduto la Santa Messa nella cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in occasione dell’apertura della sessione plenaria della Conferenza episcopale ad Oradea. In tale occasione ha avuto modo di salutare tutti gli altri vescovi del Paese.
Il 20 giugno, accompagnato da monsignor Vimpari, ha presentato, presso il palazzo presidenziale di Cotroceni, le lettere credenziali al presidente della Romania, Klaus-Werner Iohannis. Alla cerimonia erano presenti anche il consigliere presidenziale, George Bologan, e il segretario di Stato per gli Affari globali e le strategie diplomatiche Laurenţiu Hristea.
Nel colloquio che ha fatto seguito alla cerimonia, il presidente ha ricordato la sua visita in Vaticano e ha fatto riferimento al viaggio apostolico di Papa Francesco in Romania, alla visita di San Giovanni Paolo ii nel Paese, di cui ricorre il 25o anniversario, e agli ottimi rapporti tra la Romania e la Santa Sede.
Domenica 23 giugno il rappresentante pontificio ha presieduto la santa messa nella cattedrale di San Giuseppe a Bucarest.