05 luglio 2024
Per sempre vivi (Luigi Pellegrini Editore, 2024, pagine 129, euro 13), è il titolo del nuovo libro di poesie di Alessandro Moscè. Per sempre vivi può suonare come una esortazione a una seconda persona singolare (“ehi tu, vivi per sempre”), oppure una dichiarazione in prima persona plurale (“noi tutti siamo/saremo vivi per sempre”), o invece una affermazione che riguardi un plurale inestinguibile, che sia presente o passato o futuro (“tutti sono vivi per sempre, cioè non muoiono mai”). Oppure tutte queste cose insieme, contemporaneamente, senza conflitto. E allora l’effetto è dirompente: vivi siete, sono, per sempre in me, in noi che siamo qui sempre, con tutti quelli che c’erano e ci saranno. Tutti vivi insomma, infinitamente. «Sembra di vederli in trasparenza/ avvicinarsi e conversare/ con i ...
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