· Città del Vaticano ·

La partita a Wimbledon tra Sinner e Berrettini

Scusi, chi ha vinto?

 Scusi, chi ha vinto?  QUO-150
04 luglio 2024
Quando lo sconfitto non ha perso. Una tale valutazione non incontrerebbe certo il favore di Matteo Berrettini: la considererebbe vuota retorica, nonché un’assai magra consolazione. Eppure l’incontro — la sera del 3 luglio, secondo turno di Wimbledon, vinto da Jannik Sinner — al di là della fredda statistica, si è rivestito di un’ineffabile magia. Un incontro che ha onorato al meglio il tempio del tennis mondiale. I due italiani hanno ingaggiato una lotta serrata, durata quasi quattro ore. La disarmante capacità atletica dei tennisti è stata impreziosita da tocchi di sublime qualità e da scambi mozzafiato. Il pubblico, che gremiva le tribune, più di una volta è andato in visibilio: si è alzato in piedi e, grato, ha tributato ai due fieri contendenti fragorosi applausi, a ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati