La solidità dei rapporti
La solidità dei rapporti bilaterali tra Santa Sede e Filippine, da oltre sette decenni, si concretizza nella cooperazione reciproca in innumerevoli settori a beneficio della popolazione filippina. È quanto affermato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, arcivescovo Paul Richard Gallagher, nel suo discorso alla Nunziatura apostolica di Manila in occasione della Giornata del Papa, festa nazionale della Santa Sede nelle Filippine.
Gallagher, in visita nelle Filippine fino al 5 luglio, ha ricordato il suo legame personale con il Paese asiatico, dove negli anni Novanta è stato segretario e poi consigliere della Nunziatura apostolica a Manila. «Le Filippine hanno un ruolo molto importante nella Chiesa cattolica — ha osservato l’arcivescovo—. Hanno la terza maggiore popolazione cattolica al mondo, dopo Brasile e Messico. E i cattolici filippini, per via dei molti filippini che vivono e lavorano all’estero, sono rivitalizzanti comunità cattoliche in ogni angolo del mondo». Gallagher ha quindi ricordato le visite nelle Filippine da parte dei pontefici: Paolo VI nel 1970, Giovanni Paolo II nel 1981 e nel 1995, e Francesco nel 2015. L’ospitalità di questo popolo, secondo il presule, si manifesterà anche con la partecipazione di tanti filippini al prossimo viaggio di Papa Francesco in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Leste e Singapore.
«La Santa Sede crede nell’assoluta necessità del dialogo come mezzo per superare i conflitti del nostro tempo», ha poi dichiarato Gallagher, ricordando le parole di Papa Francesco secondo cui “il dialogo può sconfiggere la guerra”. «La tentazione di abbandonare il dialogo e ritirarsi in blocchi di potere reciprocamente ostili non porterà la pace e la sicurezza di cui il mondo ha bisogno», ha aggiunto il Segretario per i Rapporti con gli Stati che, in conclusione, si è detto certo che questa visita nelle Filippine sarà un’opportunità per ribadire come la Chiesa cattolica filippina continui ad «essere una forza per il bene della società, con tantissimi programmi e iniziative per migliorare le condizioni delle persone marginalizzate e più vulnerabili».