· Città del Vaticano ·

Vi scrivo da Gaza

Il coraggio di studiare
e perseverare

 Il coraggio di studiare  e perseverare  QUO-150
04 luglio 2024

Per noi rifugiati nella parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza, dopo tutti questi mesi, questa guerra sta diventando davvero lunga e difficile. Alcune settimane fa, padre Gabriel Romanelli, il nostro parroco, ha annunciato che ci sarebbero stati corsi di sostegno per gli studenti cristiani sia della Chiesa cattolica latina che della Chiesa ortodossa. Il nome di questa attività è “Le classi di San Giuseppe!”.

Quando Padre Gabriel l’ha comunicato, si sono presentati più di 130 studenti di diverse età e circa 35 insegnanti. Questo progetto è arrivato come risposta alle nostre preghiere! Anche io partecipo a questi corsi insegnando matematica in terza media. Gli scopi del progetto sono: cercare di far recuperare ai bambini e ragazzi ciò che manca loro della scuola, proseguire la formazione nelle diverse materie, a seconda del loro grado, e dare loro il coraggio di studiare e perseverare; fare quello che Gesù ci ha detto, per essere un popolo di successo nella nostra vita quotidiana, insieme alla nostra vita spirituale.

Questo meraviglioso progetto mostra un incredibile segno di fedeltà, speranza e forza in un momento pieno di difficoltà. Quando abbiamo iniziato l’insegnamento, abbiamo incontrato molte criticità e sfide, come la mancanza di materiale scolastico, di libri e soprattutto la mancanza di posti dove tenere le lezioni. Ma Gesù non ci dimentica mai! Siamo riusciti a avviare questo processo, creando tre piccole stanze di legno qui all’interno della parrocchia.

Inoltre, abbiamo utilizzato come sede per l’insegnamento il convento delle suore della Famiglia religiosa del Verbo Incarnato. Nonostante tutte le sofferenze e il dolore, abbiamo ancora l’intenzione di aiutare i giovani a continuare a studiare durante la guerra, finché non finirà e potranno tornare alle loro scuole. Purtroppo, in questo momento nella città di Gaza ci sono più di 110 scuole e alcune università che sono state completamente distrutte e altre scuole e università, i cui edifici rischiano di crollare. Inoltre, durante questa guerra selvaggia, a partire dal 7 ottobre, sono morti più di 600 studenti e insegnanti!

Chiediamo a Dio, nostro Signore Gesù, di promuovere l’amore, la pace e la salvezza in questa Terra Santa e Benedetta.

di Suhail Abo Dawood