· Città del Vaticano ·

Ricordo di Ismail Kadare

Un figlio di Dante nato in Albania

 Un  figlio di Dante  nato in Albania   QUO-148
02 luglio 2024
Il narratore delle diaspore, lo scrittore albanese che meglio ha saputo smascherare i ricatti del potere e le trappole dell’ideologia, il Nobel mancato; fra le tante definizioni che riassumono la vita e l’opera di Ismail Kadare, morto il i ° luglio scorso, forse quella che più fa capire il suo stile, il suo metodo e il suo itinerario intellettuale è «figlio di Dante», vedremo poi perché. Autore, poeta, saggista e sceneggiatore, durante il regime comunista Kadare era stato membro dell’Assemblea del Popolo per dodici anni, dal 1970 al 1982 e vicepresidente del Fronte Democratico dell’Albania. Dopo l’esordio in poesia, Il generale dell’armata morta (1963) segna la svolta verso la forma-romanzo e la narrativa. Arriva il successo internazionale — il libro viene tradotto in 36 lingue — ma anche l’inizio ...

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