La provocazione
Amy -Jill Levine «Le parabole di Gesù - I racconti enigmatici di un rabbi controverso», Effatà, 2020
Mi incuriosisce lo sguardo con cui una studiosa ebrea ortodossa, che insegna Nuovo Testamento alla Divinity School dell'università Vanderbilt in Tennessee e membro del Comitato di direzione di questa rivista, guarda a Gesù come narratore di Parabole.
Mettere insieme il mondo delle origini cristiane con lo sfondo giudaico in cui il messaggio di Gesù si è inculturato ed è stato recepito, non è cosa per tutti. Ma Amy-Jill Levine, come viene detto nella prefazione, è mostruosamente brava nel coniugare una profonda analisi esegetica con uno stile divulgativo (spesso ironico e in alcuni casi estremamente divertente). Levine ci tiene a smascherare la banalizzazione con cui queste parabole sono state recepite e soprattutto spiegate e divulgate, quando invece nella mente di Gesù e degli evangelisti dovevano provocare l'uditorio e suscitare una reazione che si traducesse in un reale cambiamento di vita.
L’autrice ci suggerisce di imparare a non opporre resistenza alle provocazioni delle parabole, ricordandoci che siamo “poco meno di un Dio” (Sal.8.6) e dovremmo cominciare ad agire in modo più divino.
#sistersprojetc