27 giugno 2024
Cittá del Messico, 27. Un totale di 39 candidati, di cui tre eletti, sono stati uccisi durante il processo elettorale in Messico, iniziato nel giugno 2023 e conclusosi il 2 giugno scorso con la vittoria della candidata alla presidenza, Claudia Sheinbaum. Un lasso di tempo che passerà alla storia come il più violento del Paese.
Delle 32 regioni messicane, 17 hanno registrato l’assassinio di almeno un politico e, principalmente, la violenza si è concentrata negli Stati di Guerrero (nel sud, dove a poche ore dall’apertura dei seggi è stato assassinato il candidato progressista alla carica di sindaco nel comune di Chilapa, Tomás Morales Patrón, ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione), con 15 morti; Chiapas (sud-est), con 11, e Michoacán (ovest), con nove.
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