25 giugno 2024
«Joseph racconta la vita degli altri, ma non costruisce mai la sua — si legge nelle note di regia dello spettacolo Storie di persone, di e con Ascanio Celestini —. Un proverbio eritreo recita: “L’uccello che canta non costruisce il nido”. Allora un giorno Joseph si mette in strada e parte. A lui si unisce un compagno di viaggio che nel deserto prega il suo Dio: “Se devo morire, fammi morire in mare”. Perché a morire nel deserto ci vogliono giorni, nel mare si muore in un attimo». Storie di persone inaugurerà la terza edizione del festival Teatro delle migrazioni che si svolgerà dal primo al 3 luglio presso il Nuovo Teatro Ateneo dell’università La Sapienza di Roma. Joseph e il suo amico finiscono nelle carceri in Libia, dove però riescono a lavorare e a mettere da parte un po’ di soldi per la ...
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