Il primo ministro Thavisin sotto accusa davanti
alla Corte costituzionale

La Thailandia è attraversata da tensioni politico-giudiziarie che rischiano di minare la stabilità dell’esecutivo guidato dal primo ministro, Srettha Thavisin. La Corte costituzionale del Paese ha infatti accolto la richiesta fatta da quaranta senatori per aprire una causa nei confronti del premier. L’accusa — che se provata lo costringerebbe alle dimissioni — è quella di presunte irregolarità nella nomina di membri del suo gabinetto e la mossa segna una profonda spaccatura tra il governo ed il Senato. La Camera alta, che come previsto dalla Costituzione vigente è stata designata dall’establishment militare, ha impedito al partito progressista Move Forward di assumere il potere dopo la vittoria elettorale del 2023. L’esecutivo Thavisin, in carica da meno di un anno, è formato da una coalizione tra ...