Collaboratore
(di lusso) del male

Il successo di Maniac, biografia letteraria di Von Neumann, uno dei maggiori matematici del Novecento, scritta da Benjamín Labatut, ha suggerito ad Adelphi di proporre al pubblico italiano L’uomo venuto dal futuro. La vita visionaria di John Von Neumann (Milano, 2024, pagine 447, euro 30, traduzione di Luigi Civalleri), opera redatta qualche anno fa dal giornalista scientifico Ananyo Bhattacharya con maggiori intenti divulgativi. L’attenzione di Bhattacharya è solo marginalmente attratta dalla vera e propria vicenda biografica di Von Neumann, esule ungherese negli Stati Uniti dalla vita sentimentale complessa e protagonista di un’improvvisa e radicale conversione al cattolicesimo all’avvicinarsi della morte. Anche la presentazione del brillante carattere del matematico si affaccia solo occasionalmente nel testo, il ...