22 giugno 2024
Nel silenzio meridiano della Cappella del Santissimo Sacramento in San Paolo fuori le Mura, Gesù pare addormentato sulla croce che sovrasta l’altare e il tabernacolo. La dolcezza di quegli occhi chiusi nel volto delicatamente reclinato sulla spalla destra avvolge tutta la raffigurazione lignea della crocifissione, segnata dal tempo. In basso a sinistra della scultura trecentesca sta un’icona musiva del xiii secolo ospitata in una teca dalla quale Maria e il Bambino accolgono con lo sguardo i rari avventori.
Davanti alle due antiche opere conservate nella Basilica Ostiense — di cui quest’anno ricorrono i 170 anni dalla nuova consacrazione operata da Pio ix nel 1854, in occasione della ricostruzione dell’edificio dopo il devastante incendio del 1823 — si inginocchiarono in preghiera una nobildonna svedese e un soldato basco. ...
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