
22 giugno 2024
«Voglio solo vivere», scrive Simona. Vivere, che forse è la cosa più difficile da fare se si è chiusi in carcere, in un posto diverso da ogni altro. Perché «attraversare tutte quelle porte, tutte quelle mura, non è come andare in un’altra città: è come atterrare su un altro pianeta, un mondo con un proprio linguaggio, pieno di regole e consuetudini non tutte immediatamente comprensibili».
Per cercare di conoscere, almeno un po’, questo altro pianeta, è utile la lettura di Salvate dai pesci. Racconti delle detenute di Rebibbia (Roma, Castelvecchi, 2024, pagine 118, euro 15). Curato da Mauro Corso, il libro raccoglie i frutti del laboratorio Attraverso le storie, realizzato da Ri-scatti Odv nella sezione femminile del carcere romano tra ottobre 2022 e ...
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