Il ruolo della donna nella Chiesa, la tutela dei minori e l’attenzione alle guerre in corso: questi i temi al centro della riunione del Consiglio di cardinali con Papa Francesco, svoltasi il 17 e 18 giugno a Casa Santa Marta. Lo ha comunicato ieri sera, martedì 18, la Sala stampa della Santa Sede.
All’incontro dell’organismo — noto anche come “c9” — erano presenti i cardinali che ne sono parte e il vescovo segretario. Lunedì 17 hanno preso la parola tre donne: la mattina si è aperta con l’introduzione di suor Linda Pocher, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, seguita dagli interventi di Valentina Rotondi, professoressa di Sociologia e ricercatrice, e di Donata Horak, docente di Diritto canonico.
Rotondi ha evidenziato una visione dell’economia come cura e buona gestione nel contesto di una profonda relazione intergenerazionale; Horak ha messo in rilevo diverse antinomie, come giustizia e misericordia, potere consultivo e potere deliberativo, principio gerarchico e ecclesiologia di comunione, democratizzazione e modello monarchico, nell’ambito di una più ampia riflessione sul Diritto canonico. Alle due relazioni sono seguite le riflessioni dei porporati sui temi proposti.
Martedì 18 è stata la volta dei cardinali Seán Patrick O’Malley, sulle prospettive aperte dal lavoro della Pontificia commissione per la tutela dei minori — da lui presieduta — in materia di safeguarding; ed Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay, che ha approfondito l’attività e il modo di operare delle Conferenze episcopali. Infine spazio alle situazioni delle diverse aree del mondo da cui provengono i cardinali del Consiglio, con particolare attenzione ai conflitti in corso.
La prossima sessione è stata programmata per dicembre.