· Città del Vaticano ·

A Pescara la Caritas e alcune associazioni locali hanno coinvolto un gruppo di rifugiati in un progetto ambientale

Nessuno è straniero

 Nessuno è straniero  QUO-138
19 giugno 2024
Clean up the gap: per una sostenibilità inclusiva: questo il titolo dell’iniziativa tenutasi a Pescara in preparazione alla Giornata mondiale del rifugiato, indetta dall’Onu ogni 20 giugno a partire dal 2001, cinquantesimo anniversario dell’approvazione della Convention Relating to the Status of Refugees da parte dell’Assemblea generale. Grazie a un lavoro sinergico fra la Caritas dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, che gestisce i due centri Sai (Servizio accoglienza immigrati) della città abruzzese, e le associazioni “Mani sporche” e “Clean up”, l’8, il 10 e il 12 giugno decine di rifugiati e altrettanti cittadini di Pescara si sono ritrovati fianco a fianco per pulire il parco di Villa Sabucchi, quello di Villa De Riseis e quello dell’ex caserma Di Cocco, tre polmoni verdi di una città che ha scommesso molto sulla ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati