In Uganda più di una missione

Nelle strade di Kampala, la capitale, con il suo milione e mezzo di abitanti, a sud, o nell’immenso campo profughi di Adjumani, a nord, la sfida è la stessa: bisogna prendersi cura delle migliaia di persone che, costrette a lasciare il proprio paese, hanno raggiunto l’Uganda, prima meta di migrazione in Africa per numero di persone. Davanti a una tale impresa più di qualcuno si sarebbe scoraggiato, ma non i membri della congregazione dei Missionari di San Carlo (scalabriniani) presenti sul posto dal 2022. Un lavoro sempre faticoso quello di un nuovo inizio che richiede al tempo stesso iniziativa e prudenza, coraggio e pazienza. «L’Uganda è il nuovo paese della missione scalabriniana, con una tipologia di migranti e rifugiati diversa che necessita competenze interculturali da parte dei missionari che vi operano, ...