· Città del Vaticano ·

Un’odissea fantastica e visionaria

 Un’odissea fantastica e visionaria  QUO-137
18 giugno 2024
«Antoinette Peské, con lo pseudonimo di Peské Marty, insieme al marito giurista Pierre Marty, è autrice di un’opera stravagante e visionaria che non ebbe, all’uscita negli anni Cinquanta, particolare attenzione da parte dei lettori. Oggi Qui il sentiero si perde (Milano, Adelphi 2024, pagine 446, euro 24) viene riproposto in una eccellente traduzione di Daniele Petruccioli. Il romanzo, con una prosa torrentizia, presenta le avventure di diversi personaggi che però forse sono lo stesso individuo che, come in un prisma, mostra facce diverse. È un monaco, uno schiavo, un cercatore d’oro, un discepolo di un Lama, un pellegrino. Ognuno di questi uomini è sempre in fuga, in preda a conflitti interni tra abiezione carnale e ricerca di Dio attraverso la preghiera. Ma Dio sembra sfuggire a tutti ...

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