18 giugno 2024
In Madagascar il mare, fonte di sostentamento per gran parte della popolazione dedita alla pesca, è diventato un nemico. Il cambiamento climatico ha reso le acque pericolose. L’aumento della temperatura del mare e la diminuzione delle precipitazioni provocano ormai venti forti, con conseguenti grandi onde e condizioni del mare più pericolose per i pescatori. Se fino a poco tempo fa i pescatori uscivano in mare circa 20 giorni al mese, ora con i venti che rendono le onde difficili da governare, riescono a pescare per 11 giorni. Uscire in mare con le canoe tradizionali di legno è diventato sempre più pericoloso perché il tempo è meno prevedibile. Le alte onde, che all’improvviso si creano al largo, spesso capovolgono le canoe e sono sempre più numerose le vittime tra i pescatori. Questa ...
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