· Città del Vaticano ·

Perché non esistono più i riti di passaggio

L’atrofia dello stupore

 L’atrofia dello stupore  QUO-136
17 giugno 2024
Non esistono più i riti di passaggio. E non perché non esistano più le soglie. Il primo bacio, la prima relazione, la maggiore età o la prima trasgressione — che sia una sigaretta o un bicchiere di vino — così come la patente, l’inizio dell’università, il primo lavoro, il giorno in cui si va a vivere da soli, il matrimonio: le istantanee che, nella vita di tutti noi e soprattutto dei giovani, scandiscono il ritmo della quotidianità non hanno mai smesso di esistere. Eppure, non vengono più vissute come prima. Un tempo il raggiungimento della maggiore età coincideva con l’ottenimento di maggiori libertà: più di ogni cosa, si iniziava ad assaporare quella febbre che John Travolta provava quando ballava sulle note di Stayin’ Alive. No, non c’era più spazio ...

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