17 giugno 2024
A cosa serve il matrimonio? Una domanda semplice, forse banale, ma che segue il pragmatismo che vige oggi nella società caratterizzata dalla crisi di valori e intorno al quale in realtà girano le decisioni delle giovani coppie. Bisogna accettarlo, piaccia o meno, che i tempi sono cambiati.
Prima il matrimonio era una soglia — forse la più importante della vita — e un traguardo a cui arrivare, possibilmente, nelle migliori condizioni economico-sociali. Ora, invece, sposarsi è un optional. Spesso si prende questa decisione spinti dalla tradizione, dal volere della famiglia, oppure — per l’appunto — da pure comodità burocratiche.
Molti giovani scelgono di convivere senza sposarsi, preferiscono relazioni aperte o non tradizionali, o decidono di rimanere single per varie ragioni personali. La crescente ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati