· Città del Vaticano ·

L’importanza dello studio dell’ebraico per il dialogo interreligioso

Ponte che collega
e non muro che separa

 Ponte che collega e non muro che separa  QUO-135
15 giugno 2024
Il reciproco riconoscimento diplomatico tra Santa Sede e Stato di Israele — di cui celebriamo il trentennale dello scambio di ambasciatori — è solo l’involucro formale di una relazione, di un dialogo che va più indietro nel tempo, nell’attesa di celebrare nel 2025 i sessant’anni del documento Nostra aetate da cui tutto ebbe inizio. Mi occupo di dialogo interreligioso da più di dieci anni come responsabile del dialogo interreligioso della Custodia di Terra Santa. Sono arrivato a Gerusalemme circa diciassette anni fa e, dopo aver completato gli studi in teologia e una licenza in Sacra Scrittura e Archeologia biblica, negli anni ho anche perfezionato lo studio della lingua ebraica che il voto di obbedienza mi ha proposto. Ho vissuto nell’ottica della Provvidenza anche questo studio, che mi ha permesso, dopo alcuni anni ...

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