· Città del Vaticano ·

Papa Francesco al G7
Conclusa la partecipazione al Vertice di Borgo Egnazia

L’intelligenza artificiale
tra libertà e responsabilità

 L’intelligenza artificiale  tra libertà e responsabilità  QUO-135
15 giugno 2024

«Parlare di tecnologia è parlare di cosa significhi essere umani e quindi di quella nostra unica condizione tra libertà e responsabilità, cioè vuol dire parlare di etica». Rilanciando gli hashtag #IA #G7 il Papa ha riassunto così su @Pontifex il significato del suo intervento sul tema dell’intelligenza artificiale al Vertice dei sette Paesi più industrializzati, che si chiude oggi a Borgo Egnazia in Puglia. Il post dell’account pontificio su x è apparso verso le 20 di venerdì sera, 14 giugno, quando volgeva al termine la visita di Papa Francesco nella località brindisina che il Governo italiano ha scelto per ospitare i “grandi della Terra”.

Dopo alcuni colloqui privati del mattino e la partecipazione alla Sessione comune (di cui abbiamo dato ampio conto nell’edizione di ieri), nel tardo pomeriggio il vescovo di Roma ha ripreso la serie di incontri bilaterali: dapprima con il presidente kenyano William Samoei Ruto, poi con quello brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e infine con quello statunitense Joseph Biden. Con il Primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, ha reso noto la Sala stampa della Santa Sede, l’incontro e la conversazione si sono svolti a margine della sessione pomeridiana. Da ultimo, dopo un saluto in privato con la presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana Giorgia Meloni, verso le 20.45 Francesco è salito sull’elicottero che dal campo sportivo di Borgo Egnazia è decollato alla volta del Vaticano.