13 giugno 2024
«Come i ragazzi e le ragazze della mia età, /io mi chiedo quando verrà il giorno/in cui gli occhi nei suoi occhi e la mano nella sua/avrò il cuore felice senza paura del domani/il giorno in cui non avrò più l’animo in pena/il giorno in cui anch’io avrò qualcuno che mi ami».
Un vero e proprio manifesto, eravamo nel 1962, della generazione yè-yè, quello presentato dalla allora diciottenne Françoise Hardy nel programma-culto destinato alla consacrazione delle icone mediatiche dei beati Sessanta, Salut les copains: Tous les garçons et les filles.
Gli anni dei primi Beatles e dei loro amici-rivali Rolling Stones, ma anche della ripresa della drammatica The House of the Rising Sun (che parlava, scandalosamente per allora, di prostituzione dovuta alla ...
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