· Città del Vaticano ·

Il punto sull’Aids in Africa con un medico del Cuamm

Una battaglia
ancora da vincere

 Una battaglia ancora da vincere  QUO-132
12 giugno 2024
In Africa l’Aids è ancora una presenza ingombrante. Se ne parla meno rispetto agli anni Novanta e successivi, quando il continente fu investito da un’epidemia che uccise decine di migliaia di giovani uomini e donne. Negli ultimi tempi, poi, anche l’emergenza Covid-19 ha messo in secondo piano l’Hiv. Eppure in Africa, secondo quanto riporta l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), 25,6 milioni di persone convivono ancora con il virus (20,8 nell’Africa orientale e meridionale e 4,8 nell’Africa occidentale e centrale). Cifre ancora importanti, anche se dal 2000 al 2018, sempre secondo l’Oms, le infezioni sono calate del 37 per cento e i decessi diminuiti del 45. «Dell’Aids ormai se ne parla poco — spiega Gaetano Azzimonti, medico rianimatore di Medici con l’Africa Cuamm, con una lunga esperienza in Uganda, Angola e ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati