12 giugno 2024
Ci sono delle espressioni nel romanzo di Marco Ferrante Ritorno in Puglia (Milano, Bompiani, 2024, pagine 368, euro 20) che, estrapolate dal contesto in cui si trovano, paiono essere la sintesi più giusta di tutto quanto è narrato, come «succede che le origini si perdano. Non sai più chi sei». E questo vale per il protagonista, per tutti i comprimari, per l’intera comunità dove si svolgono i fatti.
Bernardo Bleve è un pugliese che tra Murgia e Salento possiede da generazioni una terra fertile, la sua famiglia è sempre stata amministratrice oculata di un buon patrimonio agrario. Bernardo però, a un’età matura e con spirito audace decide di trasformarsi in imprenditore. Bleve non è in paese particolarmente simpatico, nessuna apparente qualità lo caratterizza, ...
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