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Mostre e giornate per scoprire la Terra Santa

Il Commissariato di Terra Santa del Nord Italia abbraccia otto regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta). Sotto la guida di un commissario e dei religiosi accompagnatori spirituali offre una presenza della Custodia di Terra Santa anche nel settentrione d’Italia con la promozione di giornate missionarie, mostre ed eventi, ma anche attraverso il sito istituzionale www.fratiterrasanta.it. Uno spazio per la condivisione di occasioni di incontro e testimonianze. Un’ampia sezione web è dedicata alla disponibilità a collaborare all’organizzazione delle Giornate di Terra Santa in parrocchie e santuari per sensibilizzare i fedeli sulla presenza della Chiesa nei Luoghi santi. Sono diverse, inoltre, le mostre presentate online: dagli 800 anni di presenza francescana a quella dedicata a san Francesco e il sultano al-Malik al-Kamil; dalla mostra su Betlemme, culla del Messia, a quella sulla Via della Croce, in tempo di Quaresima, all’esposizione sul Santo Sepolcro.

Nuova edizione del Tertio Millennio Film Fest

Torna il Tertio Millennio Film Fest, l’appuntamento annuale di cinematografia che, dal 1997, intende favorire, attraverso il linguaggio audiovisivo, il dialogo interreligioso e interculturale. La xxviii edizione si svolgerà a Roma dal 12 al 16 novembre e si aprirà, anche quest’anno, alle scuole secondarie di secondo grado che, aderendo sul sito www.tertiomillenniofilmfest.org, potranno essere protagoniste vivendo un’esperienza innovativa di formazione. «Il dialogo — viene sottolineato nella presentazione della nuova edizione — è in sofferenza a ogni latitudine: nelle relazioni internazionali, tra gli attori istituzionali e politici, in famiglia, tra le diverse generazioni e a volte anche all’interno della stessa generazione». L’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei ha rinnovato la sua collaborazione all’evento con la fondazione Ente dello spettacolo assieme all’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università e al Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica. Il programma intende riflettere «su che cosa significhi essere umani in un contesto internazionale agitato dai conflitti e dalla paura del futuro, da rivoluzioni tecnologiche che paventano il superamento della civiltà umana così come l’abbiamo conosciuta finora e dalle continue crisi ambientali e sanitarie, spesso così interconnesse; di riflesso, indagare un ambito personale abitato da sacche di sfiducia e solitudine, rabbia e paranoia».

a cura di Fabio Bolzetta