10 giugno 2024
Per i Paesi in via di sviluppo ripagare i prestiti internazionali è diventato più difficile per la diminuzione di quest’ultimi. Lo denuncia la ong The One Campaign con un’analisi pubblicata recentemente sui dati dei donatori internazionali, pubblici e privati, verso i Paesi in via di sviluppo. Si tratta di un circolo vizioso che si alimenta con le crisi internazionali geopolitiche, economiche e ambientali, da cui molti Paesi non sanno uscire e rischiano di trovarsi a lungo.
Dai dati raccolti la ong mostra che la quantità di fondi riservati ai Paesi del terzo mondo si è abbassata sensibilmente arrivando a soli 51 miliardi all’anno del 2022 dai 225 del 2014; nel 2024 l’ammontare degli aiuti non supererà i 50 miliardi; i fondi destinato allo sviluppo, in particolare dell’Africa, da parte dei paesi donatori ...
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