· Città del Vaticano ·

Ripercorrere il D-Day attraverso il cinema

La sconfitta dell’uomo
oltre l’esito della battaglia

 La sconfitta dell’uomo oltre l’esito della battaglia  QUO-127
06 giugno 2024
Può essere la spia nazista Henry Faber, interpretata da Donald Sutherland nel film La cruna dell’ago, di Richard Marquand, del 1981, ad aprire un breve viaggio nello sbarco in Normandia attraverso il cinema. Il D-Day, infatti, preme sulla spy story di cui è protagonista: un thriller storico nel quale Faber scopre aerei finti, incapaci di volare, posti dagli Alleati nell’est dell’Inghilterra per depistare i tedeschi sull’invasione della Francia. Lo stratagemma rivela che lo sbarco avverrà in Normandia, non a Calais, e al perfido Faber — fotografie alla mano — tocca il compito di informare Hitler. Durante la vigilia dello sbarco si muove anche la dozzina di detenuti più famosa del cinema: quella «sporca» assemblata dal maggiore John Reisman (Lee Marvin) nel popolare film di Robert Aldrich, del 1967. ...

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