· Città del Vaticano ·

La missione in Africa della venerabile serva di Dio suor Maria Giuseppa Scandola

Comboniana fino all’ultimo respiro

 Comboniana fino all’ultimo respiro  QUO-126
05 giugno 2024
Daniele Comboni la incontrò casualmente una prima volta nel paesino di Erbezzo (Verona), nel maggio del 1871, dove una folla attendeva convinta un’apparizione mariana. Tra la gente una giovane di 22 anni, curiosa ma scettica in attesa degli eventi. L’atteggiamento non sfuggì a padre Comboni che, su incarico della curia veronese, stava verificando la veridicità di quella supposta apparizione. Il futuro vescovo e santo capì subito che in quella giovane — che mostrò un maturo equilibrio di fronte all’evento — albergava la vera vocazione e le confidò il suo progetto: fondare un istituto di suore missionarie della Nigrizia. Maria Giuseppa Scandola, conosciuta da tutti come Marietta, ascoltò con attenzione la proposta confessando di essere però capace solo di cucinare. Nata a ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati