Giocare a figurare mondi

Quando la nonviolenza accende l’invenzione Quando sono arrivata per la prima volta nella Valle del Belice, era il 1969, avevo quattro anni e l’anno prima c’era stato il terremoto. I miei genitori architetti avevano deciso di scendere in Sicilia per dare il loro sostegno concreto. Ho raccontato molte volte questa storia, di quando la Peugeot 404 si ferma, io esco dall’auto, ovunque mi giri vedo giallo, gialla la polvere sull’asfalto chiaro, gialla la terra, un giallo più intenso, quasi arancione, il colore delle baracche di faesite di San Martino a Partanna. Forse era la luce eccessiva che mi abbagliava. C’era un bambino in bicicletta, ho riconosciuto la faccia rotonda che i miei genitori mi avevano indicato nelle foto, gli occhi chiari sgranati, gli sono andata incontro e gli ho domandato: «Sei Luca?». Luca era il ...