A scuola di bosco

Si potrebbero intitolare Appunti di un naturalista i ricordi di Paolo Luzzi, per molti anni direttore del Giardino dei semplici, l’Orto botanico di Firenze, se il titolo non suonasse vagamente iettatorio dopo la celebre raccolta di poesie di Seamus Heaney Death of a Naturalist, capace di trasformare in musica anche il suono di una vanga che affonda nella torba durante la raccolta delle patate. Capace — Heaney come il naturalista toscano — di parlare con le piante e di farle parlare. Scegliamo una storia di ordinaria attenzione per l’ambiente e per i fratelli uomini tra le tante vissute seguendo la sua doppia vocazione di appassionato amante della natura e di cristiano certo della sua fede. «Una telefonata dall’ospedale di Careggi con un bimbo in fin di vita e una diagnosi di avvelenamento da una presunta tisana velenosa data dalla ...