· Città del Vaticano ·

Intervista all’architetto Stefano Boeri, ideatore del “Bosco verticale”

La città del futuro
riparte dagli alberi

 La città del futuro riparte dagli alberi  QUO-124
03 giugno 2024
Una delle soluzioni di resilienza alla crisi climatica più auspicate e popolari è la “forestazione urbana”: ridisegnare gli spazi pubblici e privati delle città — oggi regno pressoché incontrastato di cemento, vetro, acciaio e asfalto — con vaste isole di alberi, prati, siepi e cespugli. Sostituire dunque materiali artificiali che attirano e rilasciano calore e nel caso di cemento e asfalto producono particolato nocivo — con “materiali” che la natura ha inventato per generare ossigeno, catturare CO2, fare ombra e trattenere l'acqua. È curioso che questa rivoluzione del pensiero urbanistico si rifletta in un’apparente contraddizione in termini: pare infatti che la parola “foresta” derivi da un termine del latino medievale che indicava boschi e selve “fuori” dalle mura di castelli, borghi e città. ...

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