03 giugno 2024
Ogni passo si fonda su una momentanea perdita di equilibrio: il camminare, primo incontro col mondo, è fondato in se stesso su un trauma, uno smarrimento. E lo smarrimento, esperienza interiormente così familiare, esteriormente è un mostro che continua ad atterrire e che, pure, è inevitabile: per quanto organizzato sia un viaggio, non si può evitare di incorrere in imprevisti, dunque di perdere il controllo, e in ultimo di smarrire la strada.
Se ogni mito è la significazione di una pulsione, una paura interna che altrimenti rimarrebbe informe ad agitare le fondamenta della nostra esperienza, l’esperienza della perdita è stata risignificata nel mito del labirinto, struttura architettonica la cui invenzione si fa risalire al leggendario Dedalo, artefice del labirinto di Cnosso: una ...
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