· Città del Vaticano ·

L’immagine della Madonna del Divino Amore e l’affidamento di Roma a Maria 80 anni fa

Profuga tra i profughi

 Profuga tra i profughi  QUO-123
01 giugno 2024
«Moltitudini di fedeli… supplicanti per la città, per l’Italia, pel mondo»: la rappresentazione lapidaria tratta dall’iscrizione posta all’interno (entrando sulla destra) della chiesa di Sant’Ignazio in Campo Marzio, dà conto del pellegrinaggio quotidiano compiuto da decine di migliaia di abitanti di Roma tra gennaio e settembre di ottant’anni fa, nei mesi in cui l’immagine della Madonna del Divino Amore, «profuga tra i profughi», trovò ospitalità nell’Urbe. La preghiera per la salvezza della Città Eterna, in quel buio e tempestoso frangente della sua storia, era indistricabilmente connessa all’implorazione per la salvezza del mondo straziato dalla guerra. Il dipinto di Maria, trasportato dentro le mura capitoline in seguito ai bombardamenti che avevano già colpito la zona ...

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