· Città del Vaticano ·

Una questione di strutture

Occhi puntati
sui Campi Flegrei

 Occhi puntati   QUO-123
01 giugno 2024
Il recente sisma che ha colpito i Campi Flegrei riaccende l’attenzione sul problema che, a intervalli alquanto ravvicinati, riguarda un’area soggetta a più rischi: il terremoto, il bradisismo e l’eruzione vulcanica. Gli effetti distruttivi sono pertanto collegati a tre eventi che, cosa ancora più grave, possono tra loro combinarsi. La Protezione civile ha individuato tre fasce di allerta, indicando l’eruzione vulcanica come la più grave, quella che imporrebbe l’evacuazione degli abitanti. L’intera zona è considerata rossa, ma, al suo interno, una parte più ristretta è contraddistinta da un’incidenza di rischio decisamente maggiore. Tutta l’area comprende un territorio dove i terremoti, monitorati a partire dal 1983, ricorrono con una certa frequenza e il livello del terreno, tra il 2015 e oggi, si ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati