· Città del Vaticano ·

Inedita sfida al femminile per la presidenza

Il Messico al voto
tra novità e violenze

A man carrying a Mexican flag marches towards Zocalo Square for a political rally of opposition ...
01 giugno 2024
L’ultima vittima a poche ore dal voto: Jorge Huerta, candidato consigliere comunale nello stato di Puebla, ucciso stamane per strada a colpi d’arma da fuoco. Una lunga scia di sangue ha accompagnato il percorso verso le elezioni generali del 2 giugno in Messico, quando 99 milioni di elettori sono chiamati a scegliere i nuovi sindaci e governatori regionali, a rinnovare i due rami del Parlamento e ad eleggere il nuovo presidente. Almeno 24 candidati politici sono stati assassinati dai gruppi criminali, soprattutto negli stati di Chiapas, Guerrero e Michoacán, come indicato in settimana dalla segretaria per la Sicurezza del governo messicano Rosa Icela Rodríguez. Ma le cifre stimate dalle organizzazioni indipendenti sono ben più alte: almeno 40 vittime secondo la società di consulenza DataInt, che conta un totale ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati