· Città del Vaticano ·

Quando il vissuto drammatico non ha l’ultima parola

Come attingere
a un serbatoio metafisico

 Come attingere a un serbatoio metafisico  QUO-123
01 giugno 2024
Italo Alighiero Chiusano, il grande germanista — che già in Storia del teatro tedesco, a proposito di Il custode della cripta, aveva parlato del «metafisico, mistico conforto che irradiano le sue visioni, anche le più desolate» — in Altre lune, nel suo saggio sul volume fotografico di Klaus Wagenbach, intitolato non a caso Guardare Kafka, scrive: «Vedete tutta questa roba, tutte queste persone? In verità vi dico, nulla di tutto questo, nessuno di tutti costoro andrà perduto. In un serbatoio metafisico misterioso, tutto ciò vive ancora, vivrà in eterno». Guardare Kafka è come attingere a un serbatoio metafisico. Dal momento in cui decide di recarsi con la sorella Elli sul Baltico, qualcosa cambia nella vita di Kafka. Le voci dei bambini, quelle voci che a ...

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