Giovani uniti per il Mediterraneo

Coinvolgere giovani italiani e siriani, francesi e algerini, spagnoli e turchi, libici e croati, per farli sentire parte di una sola comunità e di un solo spazio: il Mediterraneo. È questo l’obiettivo di «Across the Sea: Our Bond to the Mediterranean», una conferenza euro-mediterranea nata da e per i giovani del Mediterraneo che, come obiettivo, ha proprio questo: promuovere l’integrazione regionale, rafforzare i valori e il senso di appartenenza all’area mediterranea.

Tematiche ancor più forti e centrali in un contesto internazionale così complesso come quello attuale. Ecco perché, più di ogni altra cosa, a stupire è proprio la presa di coscienza e l’intraprendenza di giovani provenienti da Paesi diversi per dialogare, conoscersi e imparare.

L’iniziativa è nata da tre giovani alfieri della Repubblica Italiana, Virginia Barchiesi, Chiara Damasco e Manuel Pala. Un primo evento, realizzato con il patrocinio dell’Università di Genova, era già avvenuto nel giugno 2023.

Ora la seconda edizione è alle porte: co-organizzata con l’Unione per il Mediterraneo (UpM), si svolgerà dal 3 al 6 giugno presso l’Università degli Studi di Genova e i seminari aperti al pubblico avranno come temi principali il cambiamento climatico e il suo effetto sull’inquinamento marino e costiero.

Parteciperanno due rappresentanti di associazioni provenienti da 18 Paesi diversi. I temi su cui ci si confronterà — e su cui i giovani hanno preparato degli appositi dossier — sono diversi: il «SafeWater Malta» per affrontare l’inquinamento da plastica e l’accesso limitato all’acqua potabile tra Malta, Gozo e Algeria, oppure il «SEAL» volto a rafforzare l’impegno ambientale per la Libia.

Le associazioni partner verranno poi chiamate a implementare progetti concreti sui propri territori e, una volta giunti alla conferenza conclusiva di Genova, i delegati svilupperanno un manifesto comune. Idee, progetti e speranze affinché l’integrazione tra mondo giovanile, società civile, apparato accademico, scientifico e governativo possa diventare la chiave per affrontare in maniera determinata ed efficace le sfide future. (Guglielmo Gallone)