Case bruciate e tensioni contro i cristiani
29 maggio 2024
«È stato un atto barbarico di potere violento della folla. Un atto molto pericoloso». L’avvocato cattolico pakistano Khalil Tahir Sandhu, ministro per i diritti umani nella provincia del Punjab, usa un termine pregnante, «mobocracy» in inglese, «oclocrazia» si potrebbe dire in italiano — termine usato per indicare il dominio delle masse che si impone con violenza sulla legge — per deplorare l’incidente avvenuto a Sargodha, cittadina nel Punjab pakistano dove sabato 25 maggio una folla ha aggredito e quasi linciato un cristiano, devastando e saccheggiando la sua casa e altre proprietà di famiglie cristiane. Lui e altri residenti del quartiere di Mujahid, ora terrorizzati, erano accusati di “blasfemia”, reato che in Pakistan, se riferito all’islam, al Corano o al profeta Maometto, prevede — ...
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