28 maggio 2024
Tel Aviv, 28. Nonostante l’unanime condanna della comunità internazionale per la strage causata da un bombardamento israeliano su un campo profughi a Rafah — le vittime sono almeno 45, di cui molte donne e bambini, e oltre 180 feriti — il martellamento militare da parte di Israele sulla città al confine con l’Egitto prosegue senza sosta. Secondo la tv Al Jazeera è di almeno sette morti e sei feriti il bilancio di un nuovo attacco avvenuto sulle aree di Tal as-Sultan, Saudi, Tal Zaroub e al-Hashashin. «Abbiamo visto gente per strada, sfollati e cittadini. Non c’erano combattenti o altro. Era considerata una zona sicura», ha detto un uomo che era sul posto. E la situazione è aggravata dal fatto che l’ospedale kuwaitiano, uno dei due rimasti a Rafah, ha dovuto chiudere per i gravi danni riportati in ...
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