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Suor Suzanne insegna nelle università libanesi

La sfida dell’istruzione

 La sfida dell’istruzione  QUO-120
28 maggio 2024

Suor Suzanne Wakim è una delle numerose suore che insegnano nelle università cattoliche del Libano. Lavora all’Università dello Spirito Santo di Kaslik, all’Università San Giuseppe di Beirut, all’Università Antonina di Baabda e all’Istituto di filosofia e teologia San Paolo di Harissa. Inoltre, insegna in una scuola gestita dalla sua stessa congregazione religiosa (le suore salvatoriane di Nostra Signora dell’Annunciazione): la scuola superiore Nostra Signora della Liberazione di Hadat. Tra gli studenti che seguono i suoi corsi di filosofia ci sono persone di diverse fedi, compresi i musulmani.

Suor Suzanne è un’esperta del pensiero antropologico e filosofico di Papa Benedetto xvi. Il suo lavoro sull’argomento è il primo scritto su questo Papa in lingua araba. Quando le viene chiesto cosa pensano i suoi studenti delle sue lezioni, suor Suzanne racconta che dopo una delle sue prime lezioni, le hanno detto: «Grazie a lei suora, per la prima volta capiamo la filosofia». «Alcuni studenti di altri gruppi si affacciano addirittura alle finestre della sala di classe per ascoltare le mie lezioni, come quella su Cristo nella filosofia», spiega la religiosa ai media vaticani. Aggiunge che naturalmente permette loro di entrare nell’aula per assistere alle lezioni.

Suor Suzanne ha iniziato a insegnare nel 2021. Ha il senso della missione, dice, e vuole fare qualcosa di buono per la Chiesa. «Voglio anche contribuire alla formazione dei futuri sacerdoti, dato che ho avuto l’opportunità di insegnare ai seminaristi della Chiesa maronita», precisa. È molto impegnata, poiché attualmente svolge due lavori a tempo pieno. Negli ultimi tre anni ha scritto quattro pubblicazioni accademiche. Tra le altre cose, affrontano la questione dell’insegnamento dell’etica nelle università.

Come sottolinea la suora, oggi è importante leggere e studiare, educare se stessi. «Incoraggio anche le sorelle più giovani a sviluppare i loro interessi e ad ampliare i loro orizzonti, la gente ha bisogno di suore istruite», afferma. «Non possiamo concentrarci solo sui nostri doveri religiosi, oggi siamo in contatto con molte persone istruite, per questo è importante crescere anche nel campo della nostra istruzione», sottolinea. Questo cambia anche l’immagine della sua congregazione. Suor Suzanne si ricorda che quando stava presentando uno dei suoi articoli per la pubblicazione, una persona le chiese chi l’avrebbe letto. «Oggi leggiamo troppo poco e ci istruiamo troppo poco, spesso per semplice pigrizia», nota.

La religiosa parla arabo, inglese e sta imparando l’italiano. Per il suo lavoro ha anche approcciato il greco e il siriano. Nella sua famiglia, inoltre, si parla aramaico. «La sfida più grande è trovare un equilibrio tra tutte le mie responsabilità», confessa.

di Paweł Rytel-Andrianik
e Tomasz Zielenkiewicz


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