· Città del Vaticano ·

«Il bizzarro e la maturità», l’ultimo libro di versi di Simone Bocchetta

Celebrando la festa
degli aggettivi

 Celebrando la festa degli aggettivi   QUO-119
27 maggio 2024
Da Il bizzarro e la maturità, che dà titolo al libro, passando attraverso una selva di lunghi, ironici avverbi — titoli come Movevolmente, o Caninamente — e una fioritura di aggettivi barocchi — Ampolloso e postulante, Porcinoso fogliame — fino ad approdare ad un serioso Parliamo ora del processo creativo. Anche solo scorrere l’indice dell’ultimo libro di poesie di Simone Bocchetta ci fa capire quanto l’autore si sia divertito a giocare con le parole, centellinandole, assaporandole, scompaginandone i nessi per deformarle meglio, e farle di nuovo risuonare fresche, sorprendenti, appena coniate dal pensiero. Ben venga a questo scopo il refuso creativo, a cui l’autore già ci aveva abituati con L’emmesimo libro di poesie d’amore (Studium, 2019). Quasi al termine del percorso di Il bizzarro e la maturità (Roma, ...

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