24 maggio 2024
Affamati, poveri, vittime di guerre, violenze, soprusi. Oppure traumatizzati, sfollati, discriminati, privati dei loro diritti. Sono i bambini del mondo, del nostro mondo, della nostra epoca. Su otto miliardi di popolazione globale, circa due miliardi sono composti da minori in un’età compresa tra zero e 14 anni. Non sono affatto pochi, quindi. Eppure, il momento storico attuale sembra averli dimenticati, anzi: sembra aver volutamente volto lo sguardo altrove. «Dal 1946 ad oggi — afferma, al telefono del nostro giornale, Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia — questo è il periodo storico peggiore che l’infanzia abbia mai vissuto. Non soltanto perché attraversato da guerre e conflitti sanguinosi — basti citare la Striscia di Gaza, l’Ucraina, ma anche la Siria e lo Yemen, il Sudan —, ma proprio perché ...
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