· Città del Vaticano ·

Nomine episcopali

22 maggio 2024

Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in Ghana e in Francia.

Francis Bomansaan
vescovo di Wa (Ghana)


Nato il 19 gennaio 1962 a Kaleo, nella diocesi di Wa, è entrato nella Società dei Missionari d’Africa nel 1983 e ha compiuto la formazione religiosa e sacerdotale in diversi Paesi. Ha emesso i voti perpetui il 7 dicembre 1990 ed è stato ordinato presbitero il 27 luglio 1991. Ha ottenuto diversi diplomi, tra cui quelli in Ignatian Spirituality, presso il Jesuits Centre, a Liverpool; in Psycho-Spirituality and Counselling (M.A.), a Chicago; in Spiritual counseling skills and Community living, presso l’Institute of St. Anselm, a Londra; e Religious Formation Ministry Programme, presso la Loreto House, a Dublino. Ha ricoperto i seguenti incarichi: vicario parrocchiale nell’arcidiocesi di Mbeya, Tanzania (1991-1993); direttore di Animazione vocazionale e formatore a Lublino, in Polonia (1995-1998); direttore vocazionale dei Missionari d’Africa in Ghana e primo consigliere del superiore provinciale per Ghana e Nigeria (1999-2003); formatore ed economo presso il St. Edward College di Londra (2004-2005); superiore provinciale della provincia di Ghana e Nigeria (2005-2011); maestro dei novizi presso l’International English Speaking Novitiate, Zambia (2012-2019); responsabile del Centro di riabilitazione da dipendenze, Kenya (2021-2022). Dal 2022 è vice superiore generale dei Missionari d’Africa.

Alexandre de Bucy
vescovo di Agen (Francia)


Nato l’11 agosto 1970 a Neuilly-sur-Seine, diocesi di Nanterre, dopo essersi trasferito al Pontificio Seminario Francese a Roma, ha frequentato gli studi di Filosofia e Telogia alla Pontificia Università Gregoriana. Ordinato sacerdote il 29 giugno 1997 per la diocesi di Versailles, ha ricoperto i seguenti incarichi e svolto ulteriori studi: licenza in Teologia patristica presso il Pontificio Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma (1999); vicario parrocchiale di Saint-Jean-Baptiste du Val Fourré e di Sainte-Anne de Gassicourt a Mantes-la-Jolie (1999-2002); parroco di Saint-Martin e di Notre-Dame du Val di Sartrouville e cappellano della Gioventù Operaia di Francia (2002-2010); sacerdote “fidei donum” in Mali, nella diocesi di San (2010-2016); parroco di Saint-Gratien e di Enghien-les-Bains, diocesi di Pontoise (dal 2016); decano di Enghien-Montmorency (dal 2022); delegato episcopale per il Diaconato permanente di Pontoise (dal 2023).