· Città del Vaticano ·

Inaugurato al Gianicolo il busto dell’afro-uruguaiano Andrés Aguiar

L’eroe garibaldino venuto dall’altra parte del mondo

 L’eroe garibaldino venuto dall’altra parte del mondo   QUO-115
22 maggio 2024
Tutti tranne uno, fino a ieri. Perché sì, dal 21 maggio tra i busti del Gianicolo che celebrano i patrioti italiani e stranieri del Risorgimento italiano campeggia anche quello in onore di Andrés Aguiar, il «luogotenente nero» di Garibaldi, nato schiavo in Uruguay nel 1811 e ucciso da una granata francese il 30 giugno 1849 in un vicolo di Trastevere, mentre difendeva eroicamente la Repubblica Romana. Accanto a lui morirono Luciano Manara e Goffredo Mameli. La sua però è una storia di esclusione e di discriminazione dettata dalla «linea del colore» e protrattasi per 175 anni. Eppure questa figura leggendaria, noto come «il Moro», giunto dall’altra parte del mondo, ha il merito di aver contribuito in maniera significativa a scolpire la storia italiana, fino al sacrificio ...

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