21 maggio 2024
Montevideo, 21. In assoluto silenzio, ieri sera centinaia di migliaia di persone hanno marciato per le strade dell’Uruguay per chiedere risposte sui detenuti scomparsi della dittatura civile-militare e per sostenere la lotta per la memoria, la verità, la giustizia. «Mai più terrorismo di Stato», hanno scandito i cortei che hanno preso parte alla manifestazione, organizzata dalla “Associazione delle madri e dei parenti dei desaparecidos dell’Uruguay”, e che si tiene ogni anno dal 1996.
Durante la dittatura militare, dal 1973 al 1985, periodo nel quale furono sospesi i diritti costituzionali, nonché violate le più elementari norme umanitarie, decine di uruguaiani, considerati «pericolosi oppositori» furono vittime di sparizioni forzate. Studenti, sindacalisti, esponenti politici, e ...
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