Il genio di Shakespeare
mi fa sentire sola

Serissimi problemi alla vista le impediscono oggi di leggere, ma non di avere accanto i libri, venerati come «amici inseparabili». In un’intervista al «New York Times» la grande attrice britannica Judi Dench, alla soglia dei novant’anni, spiega — nell’elogiare il valore formativo della lettura — come nella sua abitazione non ci sia uno spazio, anche il più angusto, che non sia occupato da un libro. La sua passione, al riguardo, si è sviluppata con crescente trasporto già da giovanissima. Ricorda quando a letto, sotto le coperte, alla luce di una debole torcia, veniva assorbita dalle pagine di Just So Stories di Rudyard Kipling. Avere e sentire i libri vicino la aiuta a rivivere, con matura nostalgia, gli echi del passato. «Conservo ancora gelosamente — afferma — il libro The Temple ...