· Città del Vaticano ·

L’intervista
A colloquio con il paleoantropologo Giorgio Manzi

Esploratore
del passato remoto

 Esploratore  del passato remoto   QUO-114
21 maggio 2024
Dagli scavi alle narrazioni  seguendo il lungo filo dell’esperienza umana Quando parla del suo lavoro, la paleoantropologia, ovvero la scienza delle nostre origini, usa spesso la parola «racconto» e davvero Giorgio Manzi — sguardo luminoso, modi garbati e sorriso accogliente — non è solo un grande studioso e divulgatore scientifico ma un grande narratore. Ossa fossili, manufatti, siti preistorici nei suoi splendidi libri diventano narrazioni affascinanti di un lungo viaggio nel tempo alla scoperta di noi e del nostro posto nella Natura. Interesse professionale e passione in lui coincidono perfettamente e si traducono in una scrittura di limpida, affabile chiarezza che arriva al lettore e lo coinvolge. C’è un altro aspetto che gli appartiene. Chi si occupa di un passato così profondo, la ...

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