· Città del Vaticano ·

L’arte

Bocklin e l’isola

HxB: 110.9 x 156.4 cm; Öl auf Leinwand; Inv. 1055
21 maggio 2024
È considerato il suo capolavoro, L’isola dei morti di Arnold Bocklin, esponente di spicco del Simbolismo, che recuperò l’eredità del Romanticismo tedesco, sviluppando uno stile colto e carico di riferimenti letterari. L’artista svizzero realizzò questo dipinto in diverse versioni tra il 1880 e il 1886. Così descrisse l’opera: «Un’immagine onirica. Essa deve produrre un tale silenzio che il bussare alla porta dovrebbe far paura». Ambientata all’approssimarsi del tramonto, la scena rappresenta un mare color petrolio, denso e calmo. Il mare s’infrange sugli scogli, generando giochi di spuma. Il cielo è scuro e sembra lanciare minacce. Un’imbarcazione — la sua esilità è rimarcata da questo contesto dal vasto respiro e inquietante — è spinta a remi da un nocchiero visto ...

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